27 Apr La vita degli schermi e la morte del cinema…
Peter Greenaway parla di morte del cinema e augura, di contro (o di conseguenza), lunga vita agli schermi. Giuliana Bruno, d’altro canto, afferma che il cinema non è morto, anzi, non è mai stato meglio, solo ha colonizzato sempre più spazi alternativi alla sala cinematografica e mira verso una fruizione diversa: da “optico” ad “aptico”. Francesco Casetti dà a questo fenomeno il nome di “ri-locazione”. Il cinema che viene dopo (il post-cinema) trasmigra dalle sale e acquista spazi differenti, colonizza gallerie e musei, musei di scienze, astronomici, acquarium, ma anche le scene teatrali, le città nei suoi luoghi pubblici con gli urban screen e le media architecture. Si disseminano schermi in grado di fornire audiovisivo, schermi portatili, individuali e connessi, ma anche schermi urbani, più o meno grandi in grado di offrire pubblicità, comunicazione, spettacolo ma anche interattività. Una nuova esperienza urbana si apre ad una nuova era degli schermi, in cui il digitale riduce ogni forma scritta e visiva in un unico macro-testo il cui contenitore fondamentale è quell’unico macro-medium che è la città.
Alessandro Amaducci si è laureato con il prof. Paolo Bertetto ed è ricercatore presso il DAMS di Torino. Come videoartista realizza video sperimentali, videoclip musicali, spettacoli multimediali, scenografie elettroniche per spettacoli di danza e teatro e videoinstallazioni. Recentemente ha pubblicato Computer grafica. Mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, 2010, e Anno Zero. Il cinema nell’era digitale, Lindau, 2007.
Simone Arcagni è Ricercatore (Cinema, Televisione e Fotografia) nell’Università degli Studi di Palermo. Studioso e critico cinematografico, è direttore responsabile di “Close-up”, collabora con diverse riviste e giornali tra cui “Nòva – Il Sole 24 Ore”, “Oxygen”, “Tutto Digitale” e tiene un suo blog (“Postcinema”) sul sito “Nòva 100” del “Sole 24 Ore” (http://simonearcagni.nova100.ilsole24ore.com). Consulente editoriale per le Edizioni Kaplan, dirige la collana di libri “One PM”, è consulente e componente dell’International Advisory Board della View Conference. Tra le sue pubblicazioni: Dopo Carosello, Music Video (con Alessandro Amaducci), Oltre il cinema – Metropoli e media e la curatela di volumi e numeri monografici, in particolare su cinema e web, cinema digitale e nuovi media.