Calcolare il senso. Semiotica e linguistica computazionale

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Calcolare il senso. Semiotica e linguistica computazionale – video
Andrea Valle, Alesssandro Mazzei

Esistono più ambiti di ricerca che tentano di definire approcci computazionali a problemi semiotici. Uno è quello della “computational semiotics”, che nell’ultima decina d’anni ha raccolto una messe disparata di ricerche, il cui denominatore comune è stato l’uso dell’aggettivo “computazionale” in termini non di metodo ma di oggetto d’analisi. In altre parole, una semiotica computazionale è in questa prospettiva una semiotica che si occupa di oggetti “computazionali”, ovvero -tipicamente di new media. Una simile posizione non introduce di fatto alcun cambiamento radicale rispetto agli studi semiotici classici, che infatti hanno cercato di caratterizzarsi in termini di metodo e non di oggetto. Più interessante è invece la declinazione metodologica dell’aggettivo”computazionale”, per cui una semiotica computazionale utilizza un approccio computazionale a problemi tipicamente semiotici (generalmente e genericamente: la costruzione del senso a partire dagli oggetti). È il modello seguito dalla linguistica computazionale. Il seminario si propone, a partire dalle competenze rispettivamente semiotiche e linguistiche dei due relatori, di discutere il progetto Talking Heads, centrato sull’emergenza di un linguaggio attraverso processi di autoroganizzazione in una comunità di robots.